Di Cristina | 27 July, 2017
Il Canto Prenatale è una forma di accompagnamento alla gravidanza attraverso la voce, che diventa sempre più profonda e coinvolgente attraverso movimenti, gesti, immagini, con proposte specifiche per ogni trimestre.
La vibrazione, il ritmo, la melodia e la poesia che caratterizzano il canto consentono di ripercorrere le tappe dello sviluppo neuroaffettivo della vita prenatale: il loro uso mirato accresce il legame precoce padre-madre-bambino.
Il canto, attraverso le vibrazioni che genera all’interno del corpo, “tocca” nel profondo, muovendo le emozioni della mamma ed accarezzando dolcemente il piccolo con positiva influenza sul benessere di entrambi: la voce della mamma è nutrimento per lo sviluppo neuroaffettivo del suo piccolo e nel contempo prezioso strumento di benessere per se stessa, poiché il canto è profondamente armonizzante per gli emisferi celebrali, stimola l’assunzione di una corretta postura, approfondisce naturalmente la respirazione, agisce sui diaframmi con un fine e gentile lavoro sensoriale. In utero il feto è circondato da un mondo di suoni, interni ed esterni al corpo della madre e la voce materna è l’unico che il feto percepisce sia come proveniente da fuori che dall’interno del corpo che lo contiene. Essa è dunque un elemento cardine nel passaggio tra la vita in utero a quella nel mondo esterno e nell’avvio di una precoce e positiva relazione madre-bambino. La voce del papà è complementare al quella materna: crea il senso dello spazio e rafforza la sinaptogenesi.
Per info: Cristina Pietrantonio 338 7636182, info@fatefaville.it