Il canto postatale propone una serie di incontri a mamme e a bambini da 1 a 8 mesi. Consente di accompagnare nell’esogestazione, in modo appropriato e ludico, l’affermarsi della relazione madre bambino per mezzo della voce e del canto, i primi strumenti della comunicazione umana.
Il bambino viene sollecitato attraverso il massaggio vibratorio, prodotto dalla voce, nelle sue strutture sensoriali e nervose centrali più profonde e viene richiamato a quell’ascolto che gli è necessario per arrivare ad acquisire il linguaggio. L’attivazione delle varie parti del corpo è sostenuta dal punto di vista musicale con filastrocche e canti molto semplici, alla portata di tutte le mamme. Per la donna il canto rivolto al bambino è un’occasione preziosa per riportare il diaframma al suo normale funzionamento, per ritonificare il pavimento pelvico, per riacquisire energia.
Il canto postnatale deriva dall’esperienza della psicofonia, creata in Francia negli anni ’60 del Novecento da Marie Louise Aucher, che sperimentò assieme a Frederick Leboyer e Michel Odent gli effetti benefici della voce materna sullo sviluppo del bambino dalla gravidanza al primo anno di vita.
Il prossimo laboratorio partirà presso L'Acqua che Balla (via Dordi 15, Trento) alle 9.30 di giovedì 10 ottobre, per cinque incontri. Clicca qui per maggiori informazioni oppure contattaci direttamente: 338 7636182, info@fatefaville.it