Un progetto innovativo che indaga la correlazione tra il trauma sessuale e la difficoltà delle donne di dare voce ai propri bisogni, alle proprie esigenze, alle proprie idee. Il progetto prevede tre incontri pubblici ad ingresso libero dal 17 settembre, un laboratorio esperienziale gratuito a numero chiuso dal 9 ottobre e un concerto-spettacolo (in prova, debutterà a novembre!).
Vocalità e sessualità sono intimanente legate e la mancanza di autorevolezza può derivare da un abuso, la cui dimensione è molto più estesa di quanto comunemente si pensi e investe tra gli altri i territori della mestrualità, della nascita, della comunicazione, della cultura delle organizzazioni.
INCONTRI PUBBLICI
presso L'Acqua che Balla, via Dordi 15, Trento
Martedì 17 settembre ore 19.30
BASTA TACERE. QUANDO IL PARTO DIVENTA VIOLENZA
con ELENA SKOKO
autrice di "Memorie di un parto cantato" (2013), ideatrice di Singing Birth Workshop, è attivista per i diritti umani delle partorienti e dei neonati e fondatrice dell'Osservatorio sulla Violenza Ostetrica Italia.
Martedì 24 settembre ore 19.30
FACCIAMOCI SENTIRE. RIPENSARE LE ORGANIZZAZIONI
con BARBARA POGGIO
professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, prorettrice alle Politiche di Equità e Diversità, coordina il Centro di Studi Interdisciplinari di Genere dell'ateneo.
Martedì 1 ottobre ore 19.30
DARE VOCE AL CORPO. LA GINECOLOGIA NATURALE
con ESTER BOTTERI
antropologa, la sua ricerca indaga segreti e potenzialità del femminile con le donne indigene. Tiene seminari in Messico, Spagna, Italia e Portogallo.
LABORATORIO ESPERIENZIALE
mercoledì 9, 16, 30 ottobre, 6, 13, 20 novembre, 4 e 11 dicembre dalle 18.00 alle 20.00
Otto incontri gratuiti, grazie al supporto del Servizio pari opportunità della Provincia autonoma di Trento, per "rinascere nel suono", rivolti a donne che hanno vissuto, in qualche momento della propria vita, violenza o abuso sessuale. L'invasione violenta dei confini negli spazi dell'intimità profonda, irrompe nell'anima, nella mente, nel corpo, originando profonde sofferenze, disconnessione, difficoltà di vita. Il percorso vuole supportare l'elaborazione del trauma e il recupero dell'integrità corpo-mente, facilitando processi di consapevolezza, di regolazione dell’emotività e delle capacità comunicative attraverso gli strumenti della voce e del corpo, intimamente connessi.
Il percorso, che sarà presentato presso la Tenda Rossa di Trento (via dell'Androna1, Cadine) giovedì 19 settembre alle 20.30, si dipanerà attorno a tre temi fondamentali:
IL LUOGO SICURO rieducazione energetica, nella preparazione psico-corporea a tollerare sempre più le differenti attivazioni fisiologiche;
MI FIDO DI ME riappropriazione del contatto con sé e delle proprie competenze e capacità relazionali, esplorazione,
elaborazione e rafforzamento dei propri confini psicocorporei;
INTIMITA' esplorazione, elaborazione e rafforzamento dei propri confini.
Attraverso respiro, vocalità e postura, all'interno della cornice terapeutica dello psicodramma classico e in un ambiente
protetto, lavoreremo per ristrutturare le situazioni emotivamente paralizzanti ed entrare in contatto con ruoli cristallizzati, che impediscono alla persona di rispondere in modo appropriato alle situazioni di vita.
con ANGELA CHIAVASSA (psicologa,psicoterapeuta psicodrammatista, si occupa di violenza nelle relazioni intime ed empowerment delle donne ) e CRISTINA PIETRANTONIO (vocal coach esperta in vocalità femminile, ha pubblicato “Le tre anime del suono: la voce tra corpo e mente”, 2013).
per info e iscrizioni: 338 7636182
info@fatefaville.it, oppure: info@cristinapietrantonio.it
Per approfondire l'argomento
leggi quiUn progetto di Associazione culturale Fatefaville a cura di Cristina Pietrantonio in collaborazione con Spazio Off e L'Acqua che Balla, con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento.